Questo clima temperato e il sole che illumina questi giorni di dicembre 2016 rendono il periodo di Natale particolarmente vivace e capace di diffondere una piacevole e contagiosa voglia di fare.

Così nasce il nostro racconto di Natale, di seguito i personaggi: una dolce professoressa di scuola media che chiede ai genitori aiuto e collaborazione per ripitturare le classi dove studiano i loro figli. Fino a qui è una storia simile a centinaia di altre ma aggiungiamo che ad un certo punto la richiesta arriva agli operatori di due cooperative sociali che hanno lanciato una sfida di solidarietà per la realizzazione di iniziative di utilità e prossimità. Infine appaiono due ragazzi di una comunità che hanno voglia di imparare.

Il contesto: i personaggi, senza esserne tutti consapevoli, si ritrovano dentro l’Agorà dell’Abitare di Leroy Merlin ed è qui che il racconto diventa realtà.

La stravagante compagnia inizia ad operare: i genitori si prodigano a sgombrare le aule per preparare il cantiere, gli operatori tra cui spicca Giuliano, un vero mastro della tinteggiatura, ed i due ragazzi di C.E.A.S. si tuffano anima e corpo nel lavoro (e nella vernice). Stare insieme è bello ma sono giorni di festa e la scuola può rimanere aperta solo per tre giorni e soltanto dalle 8,00 alle 13,00.

Il finale: in 15 ore le due classi sono pronte, illuminate di nuova luce e soprattutto un nuovo colore.

Come nasce il Cantiere della Cecco Angiolieri

La professoressa lancia la proposta di fare i lavori nelle classi qualche giorno prima di Natale. I genitori si attivano e approvano la proposta. La professoressa viene contattata da un genitore che gli parla delle iniziative promosse dal C.E.A.S. di Mentana grazie ad un progetto lanciato della Regione Lazio – Assessorato alle Politiche Sociali, che stimola i cittadini ad attivarsi con azioni di responsabilità civica e della possibilità di inserire questi lavori nel progetto di CSR promosso da Leroy Merlin, il Cantiere Civico chiamato Agorà dell’Abitare. I due si incontrano e ne parlano con la Dirigente che seppur convinta della bontà dell’idea non può chiedere agli operatori scolastici di tenere la scuola aperta fuori dagli orari di lavoro. L’idea è quella di pitturare una sola classe per lo svolgimento della quale il tempo concesso risulta più che sufficiente. La professoressa esprime il suo rammarico perché avrebbe voluto fare anche la III E ma senza l’appoggio della scuola e senza una collaborazione attiva degli operatori scolastici tutto sembra troppo complicato. La vicenda viene discussa in una riunione del C.E.A.S. dove gli operatori leggono nei vari passaggi una sfida lanciata dalla “burocrazia” alla “responsabilità civica”. Non sono servite molte parole. Sfida accettata. Poche righe al Dirigente scolastico per farsi autorizzare dal dirigente ed il gioco è iniziato.

Un mix di elementi che hanno reso possibile quello che ci piace considerare il 1° Cantiere Civico con cui C.E.A.S. e A.S.So. inaugurano la propria adesione all’Agorà dell’Abitare. Abbiamo già in mente il secondo e sono in partenza due cantieri “Fai da Noi”. Gli operatori del negozio Leroy Merlin di Tiburtina ci hanno guidato nella scelta dei materiali rivedendo con noi la progettazione operativa, per cui a gennaio inizieranno i lavori di ristrutturazione della piccola “Casa 3M”, dove ospiteremo il servizio di distribuzione dei beni alimentari e il punto d’ascolto per il contrasto della povertà di Mentana.

La nostra attività prevalente è occuparsi di ragazzi che, purtroppo, hanno smesso di credere negli adulti. Sentiamo forte il dovere di ricostruire la fiducia e la rete sociale da restituirgli perché è il nostro modo di Educare: testimoniare con il Fare per costruire relazioni significative e recuperare la capacità di fidarsi reciprocamente per crescere. I Cantieri Fai da Noi sono uno degli strumenti più forti che abbiamo a disposizione e il divertimento con cui li viviamo tutti insieme sono la prova dell’energia educativa che riescono a sprigionare.

Un ringraziamento speciale alla Prof.ssa Giovanna, a tutti i genitori e anche agli operatori scolastici che ci hanno permesso di “Fare con i nostri ragazzi” un vero bel regalo di Natale.

Grazie  

Gli operatori C.E.A.S.  e lo staff di A.S.So.